🟣 TRANSIST@R è il nome del nuovo progetto di eventi ed iniziative organizzati in sinergia tra varie gruppe artistiche e musicali transfemministe bolognesi ed Ex Centrale.

🟣 Ci immaginiamo un contenitore di arte, musica, laboratori, mostre, performance , dibattiti e socialità dove le energie, gli immaginari e i linguaggi sotterranei, controculturali, di politica dal basso si fondano in una prospettiva transfemminista e phrocia.

🟣 TRANSIST@R sarà un flusso di creatività in cui ogni evento o serata andrà a finanziare progetti, reti ed esperienze transfemministe e phrocie.

🟣 TRANSIST@R vuole essere un luogo in cui i desideri emergano di pari passo con una riflessione sul cosa vuol dire costruire insieme spazi safer, in cui la cura reciproca sia una necessità condivisa e non nominata come componente teorica, ma espressione di pratiche e ragionamenti che partano dalla materialità delle nostre vite. Ci immaginiamo uno spazio che non viva rinchiuso nei suoi confini fisici, che non abbia la pretesa di chiudere fuori quella realtà contro cui resistiamo quotidianamente ma, invece, un luogo dove coltivare il nostro esistere per esondare oltre la membrana e contaminare il materiale, per cambiarlo. Vorremmo uno spazio di riflessione permanente sulla costruzione di uno spazio/tempo, seppur passeggero, libero dall’eterocisnorma.

In una città come Bologna oggi, dove la retorica istituzionale della città più progressista d’italia nasconde gentrificazione, turistificazione, mercificazione del “queer” e retoriche contro la violenza di genere schiacciate verso risoluzioni securitarie e punitive , la carenza di spazi transfemministi è quanto mai evidente.

Siamo convinte, invece, che questa sia una città ancora viva, piena di energie e voglia di autorganizzarsi, grazie anche alle tantissime esperienze di spazi sociali, collettivi, reti e singol3 che r-esistono e si organizzano.

Questo contenitore lo immaginiamo poroso e reticolare e quindi non vuole proporsi come la soluzione, ma come processo di una riflessione più ampia che deve puntare a moltiplicare spazi e tempi transfemministi in città.

Il nome, come molt3 di voi avranno pensato leggendolo, richiama il film-documentario “Sister with transistors” di Lisa Rovner, che ricostruisce la storia e il contributo fondamentale delle donne nella musica elettronica sia come compositrici sia come elettroniche. I transistor sono dei dispositivi semiconduttori diffusissimi nell’elettronica analogica, che in genere hanno funzione di amplificare i segnali e di “interruttori” all’interno dei circuiti. Circuiti che si presentano come una rete diffusa e capillare in cui tutti i materiali e dispositivi lavorano insieme. Ci sembrava quindi il nome perfetto per questo nuovo contenitore!

🟣 Se sei un artist3 visiva e vuoi contribuire al progetto di TRANSIST@R, con grafiche per banner eventi, o videomapping, scrivici alla pagina di ExCentrale Bologna .