COSTRUIAMO L'HUB DELLE PERIFERIE - 10 PUNTI PER EX CENTRALE

NUOVA TERRITORIALITÀ

Bologna è una città in rapida evoluzione, dove ogni quartiere muta, cambia e si trasforma ogni giorno. I territori mutano sempre più dentro processi globali e con nuovi strati digitali. Ex Centrale vuole essere un punto di riferimento autonomo nella trama urbana: vogliamo costruire un luogo in grado di calamitare lotte, sperimentazioni e nuove forme di vita, e un hub in grado di rilanciare i conflitti nei circuiti della metropoli. Ex Centrale è situata nella periferia bolognese e rivendica con fierezza questo posizionamento, e vuole lavorare sui bordi urbani per costruire nuove forze e nuove centralità.

AUTOTUTELA COLLETTIVA
Ex Centrale vuole essere uno spazio dove ogni individualismo scompare in una varietà di corpi, in una collettività. Solo se ognunǝ fa la sua parte possiamo rendere questo luogo attraversabile e inclusivo. Il consenso è la base solida e indispensabile per una vita insieme. In questa ottica è necessario rispettare gli spazi personali altrui e le indicazioni di prevenzione del contagio per difendere lǝ altrǝ e il corpo collettivo tutto; per tornare a respirare insieme e ricostruire la socialità che ci è mancata.

AUTORECUPERO E SPAZI COMUNI
Dopo 70 anni di incuria e abbandono abbiamo voluto riappropriarci di un luogo vuoto e dimenticato per recuperarlo, ricostruirlo e restituirlo a nuova vita. Il sogno da cui nasce Ex Centrale è la costruzione di spazi comuni da vivere e attraversare insieme, in un’ottica partecipativa e di condivisione, in luoghi dove prima vi era il nulla. Autorecupero e autogestione sono pratiche e strumenti del qui e ora per costruire la città futura contro la speculazione e la rendita urbana.

VITA COMUNE E PROTAGONISMO SOCIALE
Il modo in cui vogliamo sviluppare tutte queste linee direttrici è un processo aperto e collettivo, sempre in trasformazione e pronto a nuove sperimentazioni. L’autogestione, per noi, vuol dire continuo confronto e possibilità di migliorare sempre più. Vogliamo inventare nuovi modi di stare insieme, di vita in comune e di costruzione di nuovi luoghi. Siamo convinte che il miglior modo di farlo sia iniziare a tessere e interconnettere reti sociali indipendenti che si muovano in alternativa alle stringenti logiche del profitto e del consumo.

ARTE E CULTURA
Ex Centrale vuole diventare la casa di ogni arte vagabonda che necessiti di un posto dove pernottare, passare qualche ora o mettere radici per nascere, crescere e oltrepassare queste stesse mura e confini per diffondersi nella città. Vogliamo essere una tela a disposizione, un palcoscenico, una pagina senza margini per chiunque ne abbia la necessità e voglia essere parte di questo progetto.

MUSICA E SPETTACOLO
In un presente in cui il mondo dello spettacolo e chi ci lavora sono considerati solo una marginalità indispensabile ma fastidiosa, senza alcun valore se non puramente economico, vogliamo rendere Ex Centrale fucina di sperimentazione e crescita collettiva. Vogliamo costruire nuove progettualità in grado di sviluppare nuovi ritmi e nuove voci in modo nuovo e corrosivo.

SALUTE DI PROSSIMITA’
Si rende sempre più necessaria l’esistenza di una nuova salute di prossimità che sia accessibile per e sia in grado di raggiungere ogni soggettività in ogni zona della città. Vogliamo una sanità universale che promuova una salute non come assenza di malattia ma come benessere fisico, psicologico, sociale ed economico. Vogliamo una medicina che vada oltre il binarismo e il biologismo di genere. Vogliamo costruire Ex Centrale come un polo indipendente, una casa per una salute che parli di cura collettiva, condivisione del sapere, autodeterminazione.

POLITICA
In una metropoli in forte e rapida evoluzione vogliamo essere parcelle in contro-circuito, elemento di propagazione del conflitto sociale, vettori di trasformazione in direzione ostinata e contraria. Partendo dal nostro piccolo e guardando verso orizzonti sempre più ampi. Per questo vogliamo rendere Ex Centrale uno spazio di dibattito, di analisi, di elaborazione critica e di confronto, uno spazio per i movimenti, un aggregatore e propagatore di lotte autonome.

ECOLOGIA POLITICA
In una città già eccessivamente cementificata, vogliamo raccogliere la sfida di restituire alla collettività aree verdi dove poter respirare e far respirare il mondo. La nostra idea di realizzazione di nuovi spazi di socialità non passa attraverso la costruzione di nuovi edifici: l’auto-recupero è una pratica ecologista e di convivenza col e sul pianeta. Ex Centrale si muove in quest’ottica per dare concretezza e pratica all’ecologia politica e promuovere nuove forme e pratica di mondo.

ALTRI GENERI DI SPAZIO
Nella consapevolezza che non basta autoproclamare uno spazio come sicuro e antisessista per renderlo realmente tale, siamo dell’idea che la costruzione di uno spazio altro sia un percorso in costante e incessante divenire, dove la lotta al patriarcato è pratica e prassi collettiva, quotidiana e materiale. La società ci permea e noi vogliamo permearla a nostra volta, per combattere, cambiarla e cambiarci. L’unico modo per costruire una socialità, una politica e uno spazio che sia femminista e transfemminista è lavorare insieme, instancabilmente, con determinazione, rabbia e amore.